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Gianluca Fiorentini
Gianluca Fiorentini è il fondatore, insieme a Micaela Turrisi e Antonio Palumbo, di Cheproblemacè di cui è anche Presidente, anche se questa è la “carica” che gli piace e gli interessa meno. È nato a Roma il 6 aprile 1967 e nella Capitale, nel 1998, ha mosso i primi passi nel mondo del Teatro che quindi ha scoperto più tardi di quanto avrebbe desiderato. Fra i tanti insegnanti che ha avuto negli ultimi 26 anni da teatrante ama citare, in ordine sparso, Dominique De Fazio, Corrado D’Elia, Gianni Rossi, Mauro Pini, Franca Marchesi, Michela Marelli. Si sente soprattutto un regista, ruolo nel quale, a suo dire, il processo creativo trova la sua massima espressione. È tuttavia anche attore e autore di quattro testi originali (“Quello che le donne non dicono”, L’ultima Replica”, “I miei migliori amici” e “L’ultima capriola”, quest’ultimo è diventato anche il suo primo romanzo pubblicato da Mursia) e di diversi adattamenti. L’ultimo dei quali è tratto dal film Netflix “I nostri amanti” per il quale l’autore e regista spagnolo Miguel Ángel Lamata ha concesso a Cheproblemacè l’esclusiva teatrale per l’Italia. Ufficialmente, ma solo ufficialmente, è anche il Direttore Artistico della Compagnia e insegnate di Teatro.
Micaela Turrisi
Micaela Turrisi, 13 giugno 1967… che il tempo vola possiamo dirlo? Un mix di sangue pugliese e bresciano ma il mio esordio da attrice è con il Teatro dialettale milanese, città dove sono nata. Dopo pochi anni passo al Teatro in lingua italiana, diretta, fra gli altri, da Riccardo Mazzarella, Aldo Pintor, Alberto Balzarini, Gianluca Frigerio e Gianluca Fiorentini. Con Fiorentini nel 2004 fondo la Compagnia Teatrale Cheproblemacè. Sono attrice televisiva in mini fiction Rai e realizzo progetti per adolescenti che frequentano il mio laboratorio teatrale. Decido di "sfruttare il palcoscenico” per affrontare argomenti di attualità sociale quali bullismo e violenza di genere. Per farlo porto in scena con me criminologi, pedagogisti e antropologi. Il Teatro diventa quindi un mezzo per sensibilizzare e cercare di smuovere le coscienze di chi è disposto ad ascoltare. Nascono così progetti che mescolano Teatro con le parole degli esperti. Nel 2020, sollecitata dall’attrice Maria Grazia Santamaria (molto sollecitata, ma tanto tanto!) ma spinta anche dal mio desiderio di portare in scena con autoironia e simpatia il mondo femminile di una certa età (le vintage-girl), scrivo, insieme a Maria Grazia, la Stand Up Comedy “Donne come noi” e, nel 2023, il sequel “Donne come noi 2”. Spettacoli che continuiamo a replicare con successo. “Libri in Teatro” è un altro bel progetto con spettacoli anche molto diversi tra loro ma con un comune denominatore: il libro. Sono co-formatrice in aule per la formazione sulla comunicazione, gli stereotipi e la gestione dei conflitti, dove utilizzo l’improvvisazione teatrale come strumento di connessione con gli allievi. Concludo questo breve estratto dei miei ultimi 30 anni di palcoscenico dicendo che mi sento una privilegiata! Perché? Perché “quando la sala del teatro è piena, i polmoni dell’attore hanno meno ossigeno. Ma il cuore...” (Nicolae Petrescu Redi)
Francesco Campari
Francesco comincia la sua formazione teatrale al Centro Teatro Attivo di Milano. Nel 2006 si trasferisce a New York dove, due anni dopo, si diploma alla Lee Strasberg Theater and Film Institute. Ottenuta la residenza statunitense per riconoscimenti artistici, diventa un membro del Lincoln Center Directors LAB, direttore artistico di Tres Artis e collabora a Teatro con attori quali Michael Stuhlbarg, Vincent D’Onofrio, Anatol Yusef e Vincent Piazza. In Italia ha lavorato come attore in diversi spettacoli, tra i quali: "Nessuno", "Le regole dell’amore perfetto", "Le Prénom", "Così è se vi pare", “Ospiti” e "I nostri amanti".
Eliana Bertazzoni
Allora vediamo un po' il mio Curriculum Vitae… mi chiamo Eliana. Bertazzoni di cognome e sono nata nella ridente cittadina di Garbagnate Milanese, nell’Hinterland della grande Città. Ho iniziato a fare Teatro nel 2000 cioè quando ancora andavo alle medie. Credo sia cominciato tutto grazie a mia mamma che, in qualche modo, mi ha trasmesso la sua passione per il palco: quando sono molto, molto piccola, mi porta ogni domenica a Milano a vedere spettacoli teatrali, per bambini e non. Poi mia sorella, regista teatrale, mi fa salire davvero su un palcoscenico, così… quasi per gioco. E io non sono più scesa. Durante l'università lavoro presso una compagnia teatrale che produce Teatro per bambini e ragazzi: è un bel periodo, pieno di ricordi… portiamo il Teatro nelle scuole e in rassegne ad hoc. Dopo la laurea (in Scienze dell'Educazione) comincio a fare Teatro Sociale e, oltre alle scuole, sperimento laboratori con ragazzi con disabilità. Ma soprattutto studio per diversi anni alla Scuola del Teatro Libero di Milano e lì comincio a conoscere il Teatro di prosa, il Teatro danza, faccio seminari e laboratori ma soprattutto lavoro come attrice alla loro produzioni. La fame di apprendere è tanta… in quegli anni ho conosciuto e lavorato con molte persone. Ognuna di loro ha dato il suo contributo affinché diventassi l’attrice che sono oggi: Corrado D’Elia, Elisabetta Torlasco, Claudia Negrin, William Medini, Gianluca Fiorentini. Sento che, nel mio “baule dell’attrice”, c’è ancora tanto spazio per sogni ed esperienze. Da fare sul palco ovviamente.
Andrea Bonati
Nato Vergine nel 1967 a Milano, si avvicina casualmente al Teatro nel 2000; ci prende gusto e inizia così un lungo percorso di laboratori e seminari presso il Centro Teatro Attivo di Milano (studia con Fabio Mazzari, Lara Franceschetti, Nicoletta Ramorino), Teatri Possibili (con Corrado d'Elia, Corrado Accordino, Andrea Lisco), LAB121 (Claudio Autelli, Mariano Furlani). Inizialmente il Teatro lo aiuta a vincere la timidezza, poi gli consente di conoscere attrici molto carine, quindi di arricchire la propria cultura e, in ultimo, gli regala il piacere di indossare panni sempre diversi per soddisfare il proprio ego. Si unisce a Cheproblemacè nel 2006, ma collabora anche con altre compagnie, prendendo parte a numerosi spettacoli (purtroppo più di quanti ne abbia visti da spettatore) tra i quali: Cirano, Otello, Caligola, Riccardo III, con la Compagnia Corrado D'Elia; Vanya e Sonia e Masha e Spike per la regia di Giorgio Umberto Bozzo. Al suo attivo ha diverse apparizioni televisive in soap, docufiction RAI, pubblicità, cortometraggi e presta la voce a spot e Voice-Over. Nel 2019 la decisione di lasciare il lavoro per perseguire la professione di attore provoca il rapido ricorso a cure psichiatriche e trattamenti con psicofarmaci ma... non si arrende, ripromettendosi di profondere ogni energia possibile sul palcoscenico, fino a che avrà fiato nei polmoni ed elasticità nel diaframma.
Christian Kley
Christian Kley è un attore di Teatro ma con una buona esperienza anche in campo cinematografico. Ha fatto anche un po’ di pubblicità che fa sempre comodo. È nato nella ridente cittadina di Sarzana, in provincia di La Spezia, il 19 gennaio 1976. Non si finisce mai di imparare e allora vai di masterclass e seminari con diversi grandi attori italiani così da entrare in contatto con alcune delle infinite anime di quella meravigliosa arte che è la recitazione: comicità, biomeccanica, improvvisazione, commedia dell’arte, costruzione del personaggio, recitazione cinematografica e avanti così. La recitazione è decisamente la sua grande passione e la pratica sempre dando tutto sé stesso. Per questo, ma non fateglielo sapere, ha svolto in maniera egregia praticamente qualsiasi tipo di lavoro sia in campo teatrale che cinematografico passando da ruoli drammatici a brillanti come fosse la cosa più naturale del mondo. In più di vent’anni, lavorando con moltissimi colleghi attori e registi, ha accumulato centinaia di ore di palco. Un’esperienza che gli ha permesso di affinare sempre di più il talento che madre natura, immeritatamente, gli ha regalato.
Selin Sadi
Nata a Istanbul il 27 aprile 1978, vive a Milano da quando ha 4 anni. Sin da bambina è attratta dal mondo della recitazione, per questo organizza piccoli spettacoli nell'anfiteatro del quartiere. Durante gli anni dell liceo Studia recitazione per tre anni con Eleonora Dall'Ovo. Dal 1997 continua il suo percorso formativo studiando presso Quelli di Grock e poi al Centro Teatro Attivo, allieva di Narcisa Bonati. Nel 2005 recita in uno spettacolo con la regia di Fabio Mazzari e da lì, per una fortunata combinazione di incontri, approda in Cheproblemacè e... ci rimane!
Maria Grazia Santamaria
Maria Grazia Santamaria è nata a Milano, il 23 maggio 1965, ma ha sangue siculo doc. È un’attrice che ha iniziato il suo percorso formativo una ventina di anni fa; un percorso che l’ha vista appassionata frequentatrice di corsi e seminari di diversa natura. Dopo qualche anno fonda una compagnia teatrale con la quale esplora diverse forme teatrali: prosa, improvvisazione, reading, scrittura, spettacoli per bambini. È stata diretta, nel corso degli anni, da diversi registi fra cui ama citare: Umberto Terruso, Pujadevi (Elisa Lepore), Luca Stano, Stefano Cordella, Gianluca Fiorentini. Nel 2019 convince l’attrice Micaela Turrisi, a scrivere e poi a dirigere a 4 mani le stand up comedy “Donne come noi” e, qualche anno più tardi, “Donne come noi 2”. Due spettacoli che continuano a replicare con successo. Nel gennaio 2023 approda in Cheproblemacè per la voglia di cimentarsi in nuove avventure.
Pasquale Savarese
Pasquale Savarese, classe 1964, su un palco ci si è ritrovato quasi per caso. In quella prima volta sperimenta le sue abilità di perfetto e paziente equilibrista interpretando, per due ore, immobile e muto, la guardia di un Emiro. Da quel palco poi però, non scende più. La sua recitazione è istintiva, decine sono i personaggi che ha interpretato, usandoli come strumenti per il suo “training on the stage”. In scena si fa cullare e trasportare dall’energia che il pubblico gli rimanda e, in questo dare e avere di energie che fluttuano, lui trasforma i suoi personaggi rendendoli così veri da non distinguere più il confine che lo separa dalla realtà. Nei suoi percorsi teatrali ha la fortuna di incontrare tanti amici che trovano in lui il talento innato di chi il Teatro ce l’ha nell’anima. Come attore Pasquale porta in scena Da Garinei e Giovannini a Cechov, da Neil Simon a Ray Cooney, da autori contemporanei fino a collezionare le più importanti commedie di De Filippo e Scarpetta. Oggi è anche autore, regista e interprete di due suoi testi: "Stolpersteine. Pietre d’inciampo” e “Dama in Scacco”.
Valeria Scaglia
Valeria Scaglia, 26 gennaio 1974, è attrice, speaker radiofonica, produttrice, direttrice artistica, presentatrice e molto altro. Il suo percorso artistico inizia dalla Radio dove conduce diversi programmi in radio Lombarde e Nazionali. Laureata in Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo, specializza la sua formazione artistica studiando scrittura creativa e sceneggiatura per il Cinema con Chicca Profumo; Teatro con Massimo Greco, Enrica Barel, Filippo Usellini, Paola Canova, Egidia Bruno e Alessandra Ierse. Studia Musical al “Centro Teatro Attivo” di Milano, Danza Jazz presso il “Luigi’s Jazz Center” di New York City, Tip Tap con Andrea Spinelli e canto con Patrizia Lieti. Nel 2010 scrive e interpreta lo spettacolo “Il Carillon luccicante”. Come attrice porta in scena “Donne come noi”, “Donne come noi 2”, “Ferite a Morte”, “Stolpersteine. Pietre d’inciampo”, “Dama in Scacco” e “Div-ine”. A lei si deve il restyling del logo Cheproblemacè. Durante la pandemia ha contribuito a tenere viva la connessione con il pubblico grazie all’idea di produrre brevi video (“Minisiparietti”) tuttora presenti sul Canale YouTube della Compagnia. Fonda nel 2020, Creadiva Human Attitude Lab, società di distribuzione di spettacoli teatrali, di management per artisti e laboratorio creativo.
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